Si fa spesso allarmismo riguardo il futuro fabbisogno energetico di veicoli elettrici e intelligenza artificiale. Ma la nuova maxi stazione di ricarica Tesla dimostra che tutto è possibile: bastano pannelli solari e batterie d’accumulo.

Martedì la Casa ha annunciato l’apertura del suo hub Supercharger più grande di sempre. La struttura, da 164 stalli, sorge a Lost Hills, in California, ed è alimentata da 11 megawatt di pannelli solari che fungono anche da tettoia per ombreggiare i parcheggi. L’elettricità alimenta 10 Megapack, per un totale di 39 megawattora di capacità d’accumulo.

Frate Sole

Per fare un confronto, una tipica stazione di ricarica rapida conta solitamente da 4 a 20 stalli. E, con quest’apertura, Tesla batte persino se stessa: la sua stazione più grande è stata finora quella di Barstow, in California, con 120 stalli.

“Sì, l’hub Supercharger più grande del mondo è alimentato dal Sole”, ha scritto Max de Zegher, direttore della divisione ricarica Tesla di varie regioni, su X.

 

Situata lungo l’Interstate 5, la stazione potrebbe fissare un nuovo standard per la ricarica sostenibile dei veicoli elettrici. È anche una prova della forte integrazione verticale di Tesla, che produce non solo auto elettriche, ma anche gli hub di ricarica e i sistemi che le alimentano. Una convergenza che potrebbe diventare sempre più diffusa.

Più veloce

Secondo De Zegher, utilizzare pannelli solari e batterie ha consentito anche il completamente dei lavori nel minor tempo possibile.

“Le nostre previsioni mostravano un deficit di infrastrutture di ricarica lungo il corridoio San Francisco–Los Angeles per le festività 2025 e oltre, creando un’urgenza estrema. Le connessioni alla rete non sarebbero arrivate in tempo.

Con la nostra generazione solare e i Megapack, controlliamo noi la tempistica, offrendo la capacità necessaria in meno di otto mesi dall’inizio dei lavori”.



Il più grande Supercharger Tesla del mondo

La prima fase della più grande stazione di ricarica Tesla Supercharger al mondo è stata completata in otto mesi. 

Foto di: Tesla

Tesla aveva aperto i primi 84 stalli a inizio luglio, 8 mesi dopo l’avvio dei cantieri. L’intero progetto ha richiesto 1 anno circa.

De Zegher precisa comunque che la stazione di Lost Hills non è completamente off-grid: dispone di un piccolo collegamento alla rete utile soprattutto per futuri ampliamenti. Ma, nei fatti, funziona quasi totalmente a energia solare.

“Per quasi tutti i giorni dell’anno, sono il 100% i raggi del Sole ad alimentare le auto”.



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