Ancora novità per il pieno alle batterie Tesla. Da oggi, la Casa americana accetta le carte di ricarica di altri fornitori come metodo di pagamento ai Supercharger europei. Significa che, una volta attivata l’opzione, il costo dell’energia verrà addebitato sulla tessera terza invece che sul conto collegato all’app.
Non è comunque possibile utilizzare la carta di ricarica per il rifornimento diretto alla colonnina. Se si possiede un’auto elettrica Tesla, la ricarica inizia subito dopo la connessione al cavo, mentre va seguita la consueta procedura tramite app della Casa se si guida una vettura di altro marchio.
Come aggiungere una carta di ricarica
Ad annunciare su X il lancio della funzione è l’account Tesla Charging, che specifica anche il numero di tessere – attuali e future – compatibili: “Stiamo integrando le carte di ricarica nell’app Tesla in Europa. I conducenti Tesla possono ora aggiungere questo metodo di pagamento per l’utilizzo dei Supercharger. Oggi sono attive 34 carte, con oltre 40 in arrivo nelle prossime settimane”.
Presente anche un breve video che mostra la procedura per aggiungere una tessera ai metodi di pagamento: basta aprire l’app, cliccare in alto a destra sui tre puntini, andare alle voci Ricarica, Gestisci pagamento e, infine, Aggiungi carta di ricarica. Qui sotto, uno screen che immortala le tessere presenti, fra le quali, per esempio, DKV Mobility e Polestar Charge.
Foto di: InsideEVs
Non solo carte di ricarica
Prosegue così l’allargamento delle possibilità di ricarica offerte dalla Casa americana. L’ultima iniziativa si aggiunge infatti all’introduzione dei Tesla Supercharger su Google Maps e al lancio di Tesla Multipass in alcuni Paesi europei (Italia esclusa, almeno per ora).
