A meno di un mese dall’annuncio ufficiale della nuova Model Y Standard, Tesla ne avvia la produzione nella sua Gigafactory europea. Lo stabilimento di Berlino, esattamente come quello americano di Austin, in Texas, sta quindi sfornando la entry level del famoso SUV elettrico.
La mossa arriva per soddisfare la domanda di una versione meno costosa della Model Y, che negli USA, come in Europa, ha il compito di rilanciare le vendite del brand, in calo da diversi mesi.
Consegne entro fine anno
La produzione nella Giga Berlin della Model Y Standard è iniziata ufficialmente il 3 novembre. Il modello, che negli Stati Uniti è già in consegna da qualche settimana, raggiungerà i clienti europei entro fine anno.
L’auto, ricordiamolo, è venduta in Italia a un prezzo di 39.990 euro. Con gli incentivi (se torneranno), può costare 28.990 euro: un prezzo mai visto e simile a quello della Model 3, la cui versione Standard non è prevista per i mercati del Vecchio Continente.
Batteria LFP e ricarica un po’ più lenta
La Model Y Standard, chiaramente, ha caratteristiche tecniche diverse rispetto alle altre versioni a listino. Esteticamente si riconosce per l’assenza della barra luminosa frontale che collega i due proiettori, per un paraurti posteriore dal design semplificato e da cerchi dal disegno diverso. Curiosamente, mantiene il tetto in cristallo, ma lo rende invisibile dall’interno.
Dentro spariscono i sedili anteriori ventilati, i sedili posteriori riscaldati, il volante regolabile elettricamente, il display posteriore da 8” e i rivestimenti in pelle, sostituiti con altri in tessuto.
Dal punto di vista del powertrain l’auto dichiara uno scatto da 0 a 100 km/h in 7”2, una velocità massima di 201 km/h e un’autonomia di 534 km. Ha batteria dedicata, con chimica al litio, ferro, fosfato, che si ricarica a 225 kW anziché 250 kW come il resto della gamma.

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