Tutti sapevamo che, prima o poi, questo momento sarebbe potuto arrivare. In un video pubblicato su X il 24 giugno, il tanto atteso programma Robotaxi di Tesla, basato esclusivamente sulla visione artificiale, sembra aver registrato il suo primo incidente.
In un primo momento, il video sembrava mostrare una manovra in uno spazio molto ristretto. Solo in seguito il proprietario ha confermato che la Tesla aveva effettivamente colpito un veicolo fermo. Non un’auto in movimento, né in fase di manovra: semplicemente parcheggiata, immobile, finché il sistema Full Self-Driving l’ha individuata, per poi condurre l’auto direttamente contro la portiera e colpirla lievemente con uno pneumatico.
Secondo quanto riportato sui social, è il primo caso documentato di un errore del Robotaxi in un contesto reale.
I video sui social
A segnalare l’incidente è stato l’influencer Chris, noto online come DirtyTesla, da tempo impegnato a testare e recensire il programma Robotaxi. Chris ha documentato l’episodio in un video pubblicato su YouTube, mostrando chiaramente il momento dell’impatto.
Secondo quanto racconta, il Robotaxi ha incontrato alcune difficoltà nel navigare il parcheggio di una pizzeria locale, la Home Slice Pizza. Dopo vari tentativi falliti di entrare nello spazio, il veicolo ha interrotto autonomamente la corsa, lasciandolo sul bordo dell’ingresso. A quel punto, Chris è sceso dall’auto e ha iniziato a filmare, catturando la scena che, poco dopo, sarebbe diventata virale.
Come mostra il video, la Tesla ha inspiegabilmente girato le ruote e ha iniziato a dirigersi dritta verso una Toyota Camry parcheggiata a pochi centimetri di distanza.
In un primo momento, Chris pensava che il conducente di sicurezza fosse riuscito a intervenire in tempo, evitando il contatto. Ma, come ha poi chiarito su X non è andata così: il pneumatico del Robotaxi ha effettivamente sfiorato la portiera di una Toyota Camry parcheggiata. Subito dopo, il veicolo si è fermato completamente e ha attivato le luci di emergenza.
Il video che mostra il lieve impatto inizia poco dopo 4:50.
Robotaxi Tesla: primo urto, primi dubbi
Elon Musk aveva inizialmente promesso che i Robotaxi sarebbero stati completamente autonomi, senza nessuno sul sedile anteriore. In vista del lancio, Tesla aveva persino iniziato ad assumere operatori remoti per monitorare i veicoli a distanza. Tuttavia, come hanno scoperto presto i primi passeggeri, un operatore di sicurezza era comunque presente a bordo, ma seduto sul lato passeggero, non al posto di guida.
Musk ha dichiarato che l’azienda è “super paranoica” sulla sicurezza, e a giudicare da quanto accaduto, è facile capire il perché.
Il punto è che un sistema di evitamento degli ostacoli, anche molto basilare, dovrebbe essere in grado di rilevare un’auto parcheggiata. È, in fondo, ciò per cui esistono sensori come quelli ultrasonici, che Tesla ha deciso di eliminare nel 2022 in favore di un sistema interamente basato sulla visione artificiale.
Forse la Toyota Camry si trovava in un angolo morto o forse il sistema ha semplicemente sbagliato. In ogni caso, si tratta di un errore da “principianti”, fa sembrare i Robotaxi ancora in fase arretrata rispetto a concorrenti come Waymo.
