Stellantis, Tesla, BYD e Volkswagen si impegnano a rivedere i propri siti e a pubblicare informazioni più chiare su autonomia, perdita di capacità delle batterie e garanzia degli stessi accumulatori delle auto elettriche.
Lo fa sapere l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), che a febbraio aveva avviato un’indagine per sospette “pratiche commerciali scorrette” dei quattro costruttori, come riportato dalla nota di allora.
“Gli operatori – si legge nello stesso comunicato, datato 21 febbraio – avrebbero fornito informazioni generiche (e talvolta contraddittorie) sull’autonomia di percorrenza chilometrica dei veicoli elettrici commercializzati” e “non avrebbero indicato al consumatore in maniera chiara e completa le informazioni sulla perdita di capacità delle batterie che deriva dall’uso normale delle vetture, né le condizioni/limitazioni applicate alla garanzia convenzionale sulle batterie”.
Siti migliori con informazioni più chiare
Oggi l’Antitrust chiude l’istruttoria, facendo sapere che, entro 120 giorni, “i siti web delle società saranno rivisti e rinnovati nella loro struttura in modo che le informazioni su autonomia chilometrica dei veicoli elettrici (non limitate alla mera indicazione di un valore teorico), sui fattori che la influenzano, sulla perdita della capacità di carica della batteria e sulle condizioni e limitazioni di operabilità della relativa garanzia convenzionale siano presentati in maniera chiara, completa e in un’unica sezione dedicata”.

Tesla Model 3 Standard (2026)
Foto di: Tesla
Così gli automobilisti avranno la “possibilità di disporre subito di informazioni relative alle caratteristiche principali dei veicoli elettrici”. In più, “verrà inserito uno strumento di simulazione dell’autonomia dei veicoli, che terrà conto dei principali fattori – tra cui le diverse modalità di utilizzo – che incidono sull’autonomia, consentendo al consumatore di poter confrontare le vetture della stessa fascia presenti sul mercato e di orientare meglio la propria scelta”.
Ancora più impegni da Stellantis, BYD e VW
“Sarà anche possibile ottenere una quantificazione, seppur indicativa, dei principali fattori che influenzano l’autonomia effettiva di un veicolo elettrico e il degrado della batteria nel tempo. Infine, verranno inserite informazioni complete e dettagliate sul mantenimento della capacità di carica della batteria (State of Health) ai fini della garanzia convenzionale e sulle condizioni e limitazioni di operatività della stessa.
Inoltre, Stellantis, BYD e Volkswagen assicureranno un miglioramento nel livello di efficienza della batteria dei veicoli elettrici commercializzati, prevedendo, nell’ambito della garanzia convenzionale, un aumento della soglia dello State of Health della batteria a beneficio dei consumatori”.
