Tesla sta vivendo un momento un po’ caotico. I motivi che contribuiscono a creare confusione sul futuro della Casa americana sono tanti ma, limitiamoci alla sola strategia sulla produzione delle auto, i dubbi su cosa arriverà e quando sono davvero numerosi.
In questo 2025, Elon Musk ha affermato a più riprese che Tesla sarebbe diventata un’azienda diversa. Da costruttore di automobili a realtà concentrata più sull’intelligenza artificiale e sui robot umanoidi. Però, ha anche ritrattato (non è raro, a pensarci bene, che torni sulle sue idee o si contraddica) accorgendosi che oggi, se non si vendono auto, si chiude per bancarotta o quasi. Perché gli altri business potenzialmente miliardari in cui crede molto non sono ancora pronti.
Ecco allora che Musk, insieme ad altre figure di spicco di Tesla, negli ultimi mesi ha parlato spesso anche di nuove auto. Le novità non mancano, stando almeno alle dichiarazioni ufficiali. Vediamo quindi tutte le novità attese per il 2026. Sempre tenendo in mente che ogni informazioni riportata va presa con beneficio di inventario.
Tesla Cybercab
Dopo aver presentato le recenti versioni low-cost (si chiamano Standard) di Model 3 e Model Y, in Tesla si starebbe lavorando a una serie di modelli “veramente” nuovi. Tra questi c’è il Cybercab, veicolo a 2 posti che non ha volante né pedali con il quale la Casa avvierà il servizio di robotaxi in giro per il mondo.

Il Tesla Cybercab visto dal vivo
Foto di: Motor1.com
Per ora, la sperimentazione del trasporto di persone senza conducente va avanti con una flotta di Model Y modificate, ma la Casa starebbe effettivamente mettendo a punto la produzione del veicolo “dedicato” a questo scopo e si pensa che nel 2026 i primi esemplari entreranno davvero in servizio.
Non tanto per il fatto che lo stesso Musk abbia detto che mancano solo 8 mesi e poi l’attesa sarà finita. Ma perché ci sono segnali concreti. Per esempio, l’avvistamento di alcuni esemplari sulla pista prova della fabbrica Tesla di Fremont, in California.
Tesla Roadster 2.0
Il 2026 potrebbe essere l’anno buono anche per la Roadster. Riguardo alla sportiva, annunciata per la prima volta nel 2017, si parla da tempo di una presentazione “epica” che sarà tenuta entro la fine dell’anno. Sarà quella dedicata proprio a questo modello? Alcuni analisti credono di sì.

Tra le prove che il progetto della Tesla Roadster va avanti c’è anche la pubblicazione di una serie di annunci di lavoro che specificano proprio la ricerca di tecnici e ingegneri che possano aiutare a mettere sin produzione questa spider da sparo, in grado, si dice, anche di volare. Ma solo per brevi tratti.
Tesla Model 2
Tra i modelli più attesi, la Tesla Model 2, ovvero la Tesla piccola, quella da 25.000 dollari. Conosciuta a volte anche come Model Q, potrebbe effettivamente risorgere, dopo essere stata messa in standby. Difficile che la si veda entro la fine del prossimo anno, ma una flebile speranza c’è per un motivo molto semplice.

Tesla Model 2, il render di Motor1.com
Secondo alcune indiscrezioni, la Tesla Model 2 non sarebbe altro se non un Cybercab con il volante e i pedali. Senza Full Self Driving evoluto di serie e con una serie di finiture che consentirebbero di tenere il prezzo entro la soglia prefissata. Anche per via di un nuovo metodo costruttivo, definito unboxed, che dovrebbe ridurre all’osso tempi e costi di produzione.
