La febbre per l’arrivo di un nuovo veicolo Tesla sale. Ormai si dà per certo che qualcosa di grosso sarà svelato entro la fine dell’anno. L’hanno detto Elon Musk (e questo lascia un po’ il tempo che trova) e altri big della Casa.
“Stiamo per presentare altri veicoli”, le (poche) parole pronunciate da Robyn Denholm, presidente del consiglio di amministrazione.
Il fatto è che, oltre alle dichiarazioni, ci sono sempre più indizi concreti che ad Austin, dove si trova il quartier generale, si stanno davvero dando una mossa per cambiare rotta e aggiornare la gamma, anche se i dubbi restano.
La tanto attesa Roadster arriva sul serio?
Partiamo dalla nuova Roadster. Presentata nel 2017 e data per pronta nel 2020, slitta da anni, scompare dai piani dell’azienda e poi magicamente ricompare e, con il tempo, è diventata una barzelletta. Almeno, lo è per chi non ha versato la caparra. Perché in quel caso, considerando che si sono sborsati 50.000 dollari per prenotarne una, c’è poco da ridere.

Tesla Roadster: arriva nel 2026 o 2027?
Tuttavia, l’attesa sembra finita. L’auto dovrebbe essere svelata nella sua versione definitiva a breve e sarà protagonista di un evento che da più parti è stato annunciato come “epico”. A conferma del fatto che qualcosa sta effettivamente per accadere, adesso arriva anche un annuncio di lavoro che sembra lasciare poco spazio all’immaginazione. Recita così:
Tesla è alla ricerca di un Ingegnere di Produzione per contribuire allo sviluppo del concept e al lancio delle attrezzature per la produzione di batterie per il nostro innovativo veicolo Roadster.
In questo ruolo, guiderai i sistemi di produzione su larga scala per nuovi prodotti e architetture di batterie, dalla fase iniziale di sviluppo del concept fino al lancio delle attrezzature, all’ottimizzazione e alla consegna ai team operativi locali.
Lo sviluppo delle batterie è il cuore della nostra azienda e questa è un’entusiasmante opportunità per lavorare direttamente sulle sfide centrali della nuovissima architettura di prodotto Roadster, ancora nelle sue fasi iniziali di sviluppo.
Le nuove previsioni sull’arrivo del modello dicono fine 2026 o, più probabilmente, 2027. Salvo ulteriori rimandi. Se volete candidarvi: ecco dove collegarsi.
Il robotaxi si butta nel traffico
Ma la Roadster non è l’unica auto su cui Tesla sta lavorando. In parallelo, si porta avanti anche il progetto Cybercab. Il servizio di robotaxi è già attivo, ma per ora è offerto attraverso delle Model Y modificate. Ora, invece, il veicolo a guida autonoma è stato avvistato circolare su strade aperte al pubblico.

Il Tesla Cybercab il giorno della presentazione
Foto di: InsideEVs
Per ora ha un volante, dei pedali, gli specchietti retrovisori e anche un… conducente umano seduto al posto di guida. Ma non è un clamoroso ripensamento, bensì una mossa necessaria per portare avanti lo sviluppo del mezzo.
Infatti, dopo aver testato l’auto all’interno dello stabilimento californiano di Fremont, ora si è passati a scenari reali, in mezzo al traffico. A breve Tesla dovrà superare i test normativi e, una volta ottenuta l’autorizzazione, potrà davvero iniziare a usare il Cybercab al posto della Model Y per il suo servizio di robotaxi.

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