Smontare un veicolo per ridurne il costo è una pratica che l’industria dell’auto conosce da decenni. Ora Tesla la ripropone con la Model Y Standard, versione entry level del SUV elettrico che taglia numerosi optional per scendere al prezzo di 41.630 dollari (5.000 dollari in meno della versione Premium).

Il risparmio, però, si paga in comfort: spariscono i sedili anteriori ventilati, il volante regolabile elettricamente, i sedili posteriori riscaldati e il display posteriore da 8 pollici dedicato ai passeggeri. L’allestimento base rinuncia anche alle barre luminose, alla radio FM/AM e ai rivestimenti in pelle vegana traforata. A tutto questo si aggiungono una batteria con meno capacità, un motore posteriore meno potente e cerchi di dimensioni ridotte.

Ma cosa succede al celebre tetto panoramico in vetro? Qui che le cose si fanno curiose: la Model Y Standard lo mantiene, rendendolo però invisibile dall’interno.

Paradosso economico

Tesla l’ha infatti coperto con un rivestimento interno. Sì, il vetro è ancora lì, ma nascosto da un headliner in tessuto. Perché? Paradossalmente, questa soluzione è più economica rispetto a riprogettare la carrozzeria per adottare un tetto in acciaio.




Foto di: Tesla

Sia Edmunds che Car and Driver, che hanno visto il modello in anteprima, confermano che il pannello in vetro resta al suo posto, ma coperto. Sorprende il fatto che, solitamente, aggiungere un rivestimento completo fa aumentare i costi di produzione, non il contrario. Lasciare il vetro a vista, come sulla Model 3 Standard, sembrerebbe la soluzione più logica.

E invece no. Secondo Edmunds, un ingegnere Tesla avrebbe ammesso che coprire il vetro costa meno. Anche Car and Driver riporta che la Casa avrebbe risparmiato, evitando il passaggio a un tetto in metallo. MotorTrend conferma a sua volta la presenza del vetro, ma senza la parte trasparente visibile.

Motor1. com ha contattato Tesla per ricevere un commento ufficiale, ma al momento nessuna risposta. Una spiegazione plausibile è che l’azienda voglia spingere i clienti verso la versione Premium, più costosa e accessoriata. Un’altra ipotesi è che un rivestimento unico e senza aperture sia più economico da produrre grazie alle economie di scala.

Un’immagine del configuratore mostra effettivamente un headliner semplice e monopezzo, presumibilmente meno costoso da realizzare. D’altronde, produrre un solo tipo di componente in grandi quantità è quasi sempre più conveniente che gestire varianti differenti.

Si vede nel filmato

Resta comunque una scelta bizzarra, anche per Tesla. Non ci sorprenderemmo se alcuni proprietari della Model Y Standard decidessero di rimuovere il rivestimento per tornare a godersi il panorama. Nel video sotto, si può intravedere il misterioso headliner per un attimo al secondo 0:26.



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