E così, alla fine, i modelli low cost di Tesla sono effettivamente due. Insieme alla Model Y, la Casa americana ha introdotto in America, a sorpresa, anche una nuova versione d’attacco della Model 3. Per ora disponibile solo sul configuratore USA, costa 36.990 dollari.

L’amaro in bocca, a dire il vero, resta. Prima di tutto perché, nei mesi scorsi, la narrazione di Elon Musk e soci aveva fatto inizialmente intendere l’arrivo di due modelli nuovi. Poi l’arrivo di due modelli strettamente derivati da SUV e berlina e solo alla fine, con una delle ultime uscite, che in realtà si sarebbe trattato di versioni economiche di quanto già conoscevamo.

Il secondo motivo motivo per cui si resta un po’ delusi riguarda il fatto che la riduzione di prezzo c’è, ma non è tale da compensare neanche le agevolazioni fiscali che Trump ha tolto, per cui una Model 3 o una Model Y low cost, oggi, costano negli States 2.000 dollari in più dei precedenti modelli d’attacco, che erano più curati e con prestazioni maggiori. Quindi sì, da una parte si risparmia, ma dall’altra, per cause non imputabili alla Casa, il vantaggio economico vero non c’è.

Autonomia di 516 km

Se per la Model Y le modifiche estetiche tra RWD e Standard sono più evidenti (nei fari, nel paraurti anteriore, nella fanaleria posteriore e nel tetto), per la Model 3 l’aspetto esterno resta praticamente invariato. Sulla berlina rimane anche il tetto in cristallo (chissà come mai?)



Tesla Model 3 Standard 2026

Tesla Model 3 Standard 2026

Foto di: Tesla

A cambiare sono i cerchi, sempre da 18” ma con disegno diverso, e le tinte, nel senso che per la Model 3 Standard sono disponibili solo il bianco, il nero e il grigio argento, con i primi due offerti con un sovrapprezzo di 1.500 dollari.

Parlando di prestazioni, la Casa non ha rilasciato informazioni precise. Però, la Nuova Tesla Model 3 Standard ha un’autonomia di 321 miglia, pari a 516 km, e scatta da 0 a 100 km/h in 5″8. La precedente “entry level” aveva un’autonomia di 363 miglia (584 km) e uno scatto da 0 a 100 km/h in 4″9.

Manca anche la radio FM

Nell’abitacolo le differenze sono un po’ più visibili. Prima di tutto ci sono nuovi sedili anteriori dalla forma meno avvolgente e dal rivestimento in tessuto. Poi, nella parte posteriore, arriva un nuovo divano (anch’esso rivestito in tessuto), senza la funzione di riscaldamento. Per chi siede dietro non è più disponibile il monitor da 8”, che è stato tolto.



Tesla Model 3 Standard 2026

Tesla Model 3 Standard 2026

Foto di: Tesla

Anche il sistema di infotainment ha subito delle modifiche. Resta l’assistenza alla guida (ma non tutte le funzioni, come l’aiuto al cambio di corsia, sono attive), però manca la radio FM. Tra le differenze all’interno della nuova Model Y Standard ci sono infine le regolazioni manuali di volante e specchietti e l’assenza della luce ambientale.



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