Uno stipendio di un miliardo di dollari. È quanto potrebbe raggiungere Elon Musk, se riuscirà a raggiungere gli ambiziosi obiettivi fissati dal consiglio di amministrazione di Tesla. “Fidelizzare e incentivare Elon è fondamentale affinché Tesla diventi la società di maggiore valore della storia”, è la spiegazione della presidente dell’azienda americana Robin Denholm su questa proposta.
Un piano decennale
Il nuovo piano di compensi per il fondatore di Tesla è decennale e, appunto, è legato al raggiungimento di numerosi obiettivi ambiziosi per l’azienda, secondo quanto ha riportato il Financial Times. Si parte da una capitalizzazione di mercato di 8,5 trilioni di dollari, prevedendo una valutazione di Tesla di otto volte superiore a quella attuale, cioè un trilione.
Tra gli altri target da raggiungere per Musk, per raggiungere il compenso complessivo, c’è la vendita di altri 12 milioni di veicoli elettrici, gestire un milione di auto nella rete Robotaxi, vendere un milione di robot IA e raggiungere 10 milioni di abbonamenti alla guida autonoma. Obiettivi che appaiono però lontani da raggiungere, considerando che attualmente Tesla ha venduto otto milioni di auto dalla sua nascita ed è ancora a quota zero per quanto riguarda robot e Robotaxi. Oltre ad essere in ritardo sulla guida autonoma.
Il 12% delle azioni
Tuttavia, se Tesla dovesse centrare tutti gli obiettivi, verrebbero garantite fino al 12% di azioni dell’azienda ad Elon Musk, pari ad un valore di circa 1,03 trilioni di dollari. Appunto i citati mille miliardi di compensi complessivi. Nessun incentivo, però, in caso di mancata crescita dell’azienda.
Verso la fine di questo piano decennale, inoltre, quando il fondatore dell’azienda americana avrà 64 anni, dovrà inoltre partecipare allo sviluppo da parte del consiglio d’amministrazione “di un quadro per la successione a lungo termine dell’amministratore delegato”.
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