Il Tesla Cybertruck viene spesso presentato come un veicolo capace di affrontare “qualsiasi terreno”. M la realtà del Rubicon Trail, uno dei percorsi off-road più famosi e difficili della California, ha messo in crisi il pick-up elettrico dalle forme spigolose.

Il mezzo è infatti rimasto bloccato per tre giorni, subendo diversi danni e accumulando errori sul computer di bordo. Ecco come è andata.

Un’impresa molto difficile

Il tutto è iniziato quanto un gruppo di avventurieri ha deciso di testare il Tesla Cybertruck sul difficile tracciato americano del Rubicon Trail, equipaggiandolo con paraurti rinforzati, piastre di protezione e un rialzo di 1 pollice (circa 2,54 cm).

Modifiche che però, a giudicare dai risultati, non sono servite, visto che il video sul pick-up di Elon Musk è diventato virale all’inizio di agosto dopo essere rimasto bloccato per tre giorni consecutivi sul sentiero.



Tesla Cybertruck Long Range (2025)

Tesla Cybertruck Long Range (2025)

Foto di: Tesla

Il video dell’impresa, lungo 40 minuti, mostra i momenti più critici: codici di errore, tiranti di sterzo rotti e un surriscaldamento che ha causato persino la rottura del piantone dello sterzo e di un semiasse. Solo grazie all’aiuto di una Jeep Wrangler, di un generatore portatile e dell’intervento di fuoristradisti esperti (alcuni dipendenti Tesla) con pezzi di ricambio, il pick-up è riuscito a ripartire.

Alla fine il Cybertruck ha completato il percorso, ma il conducente Roger Davis ha ammesso che non consiglierebbe a nessuno di tentare l’impresa senza preparazione estrema. A tal proposito, parlando di concorrenza, bisogna ricordare che nel 2023 un Rivian R1S è riuscito a completare il Rubicon Trail con pneumatici di serie, diventando il primo veicolo elettrico di produzione a riuscirci.

Il video completo



.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *