Avere una grande batteria sotto il pianale di un’auto elettrica non serve solo a percorrere lunghe distanze con una singola ricarica, ma consente anche di sfruttare quell’energia per alimentare altri dispositivi o persino un’intera casa. Tuttavia, affinché questo sia possibile, l’auto deve essere dotata delle tecnologie giuste per permettere l’esportazione di energia dalla batteria ad alta tensione.
Fortunatamente, alcuni costruttori stanno abbracciando il concetto di auto elettrica come batteria domestica su ruote, dotando i loro veicoli della funzionalità vehicle-to-home (V2H), che consente all’auto di fornire elettricità alla rete domestica quando è parcheggiata. È una tecnologia simile al più diffuso vehicle-to-load (V2L), che permette di alimentare dispositivi esterni (come elettrodomestici o strumenti da lavoro), ma il V2H si spinge oltre: è in grado di alimentare direttamente un’abitazione, richiedendo però attrezzature specifiche aggiuntive e installazioni elettriche compatibili.
In caso di blackout prolungato, un’auto elettrica con V2H può tenere accese le luci per giorni, a patto che la batteria sia carica. Tuttavia, è necessario mettere in conto costi significativi per l’installazione del sistema, che può arrivare a diverse migliaia di euro.
Per dare un’idea del confronto: una Tesla Powerwall 3, sistema di accumulo domestico disponibile anche in Italia, offre 13,5 kWh di capacità energetica e può superare i 10.000 euro di costo installato. Tutti i veicoli presenti in questa lista, invece, hanno batterie da almeno 50 kWh, offrendo un’autonomia energetica ben maggiore.
Vediamo quindi quali veicoli elettrici oggi supportano il V2H e, soprattutto, quali sono disponibili anche in Italia.
Nissan Leaf (Seconda Generazione)
La Nissan Leaf di seconda generazione (ormai in fase di uscita dal mercato) è stata uno dei primi veicoli dotati di capacità di esportazione di energia tramite la porta CHAdeMO.
Disponibilità in Italia: Sì, anche se la CHAdeMO è ormai uno standard in disuso in Europa. Il problema è che l’unico caricatore bidirezionale ufficialmente compatibile, il Fermata Energy FE-20, è disponibile solo per aziende con rete trifase ed è commercializzato principalmente negli Stati Uniti. In Italia non esistono soluzioni ufficiali di V2H per Leaf vendute nel nostro mercato, ma sono in corso sperimentazioni con sistemi alternativi.

Foto di: Nissan
Kia EV9
Il grande SUV elettrico a tre file di Kia (Gruppo Hyundai) è dotato di funzionalità V2L e, con l’hardware giusto, supporta anche il V2H. Il sistema si basa sul caricatore bidirezionale Wallbox Quasar 2 (non ancora distribuito su larga scala) e una unità di recupero dell’energia (PRU).
Disponibilità in Italia: Sì, la Kia EV9 è in vendita in Italia, ma il supporto V2H dipende dalla futura diffusione del Quasar 2 e da possibili approvazioni a livello europeo. Il V2L invece è già attivo.

Foto di: Nissan
Ford F-150 Lightning
Il celebre pick-up elettrico americano può fornire fino a 9,6 kW di potenza alla casa grazie al pacchetto Ford Intelligent Backup Power, ma richiede una Charge Station Pro, un kit di integrazione Sunrun, inverter, interruttore di trasferimento e una piccola batteria tampone.
Disponibilità in Italia: il Ford F-150 Lightning non è venduto ufficialmente nel mercato europeo.
Tesla Cybertruck
Il Cybertruck è l’unico veicolo Tesla dotato di supporto nativo al V2H. Per funzionare, il sistema richiede l’Universal Wall Connector, un PowerShare Gateway e un Backup Switch. Se si possiede già un Tesla Powerwall, l’integrazione è più semplice.
Disponibilità in Italia: No. Il Cybertruck non è ancora disponibile in Europa e al momento non è omologato per la circolazione in Italia.

Foto di: Nissan
General Motors (GM)
GM ha deciso di rendere tutti i suoi veicoli basati sulla piattaforma Ultium compatibili con il V2H. È necessario installare un pacchetto chiamato GM Energy V2H Bundle, che include un caricatore bidirezionale e un Enablement Kit da 200 A. Facoltativa una batteria domestica.
Veicoli compatibili:
- Chevrolet Silverado EV (2024–2025)
- Chevrolet Blazer EV (2024–2025)
- Chevrolet Equinox EV (2024–2025)
- GMC Sierra EV Denali (2025)
- Cadillac Lyriq (2025)
- Cadillac Escalade IQ (2025)
- Cadillac Optiq (2025)
- Cadillac Vistiq (2026)
Disponibilità in Italia: Attualmente nessuno di questi modelli è in vendita nel nostro Paese. GM ha annunciato il ritorno in Europa con Cadillac, ma al momento solo con modelli limitati e con tempi ancora incerti.

General Motors, le auto elettriche che possono alimentare casa
Foto di: Nissan
Mitsubishi Outlander PHEV
Sebbene non sia un’auto completamente elettrica, l’Outlander PHEV ha una batteria da circa 20 kWh e, in alcune regioni (come Giappone, Canada, Australia), è stata testata per fornire energia a una casa.
Disponibilità in Italia: Sì, è venduta in Italia, ma la funzionalità V2H non è ufficialmente supportata nel nostro mercato, né Mitsubishi fornisce attrezzature compatibili per tale utilizzo.
Altri produttori (Emporia, Enphase)
Alcune aziende come Emporia ed Enphase stanno lavorando su caricatori bidirezionali universali in grado di abilitare il V2H su veicoli compatibili. Tuttavia, non sono ancora disponibili né negli Stati Uniti né in Europa e i dettagli rimangono scarsi.
In conclusione
La tecnologia vehicle-to-home (V2H) rappresenta una delle innovazioni più promettenti del settore auto elettriche, ma in Italia la sua diffusione è ancora agli inizi. Mentre il vehicle-to-load (V2L) è già presente su diversi modelli in vendita, il V2H richiede:
- Hardware dedicato, spesso fornito solo in alcuni mercati
- Normative locali compatibili, sia lato auto che impianto domestico
- Costi elevati di installazione
Con il progressivo arrivo di prodotti come il Wallbox Quasar 2 e il crescente interesse delle case automobilistiche, il V2H potrebbe diventare più accessibile anche in Europa nei prossimi anni.
Per ora, se vivete in Italia e siete interessati al V2H, le opzioni realmente praticabili sono molto limitate. Ma tenete d’occhio Kia EV9, i futuri modelli GM (soprattutto Cadillac) e l’evoluzione del mercato degli inverter bidirezionali domestici.
