È da più di un anno che Tesla fa i conti con un inesorabile calo delle vendite. E anche per il secondo trimestre del 2025 non è riuscita a invertire la rotta. La Casa americana ha appena fatto sapere che nel periodo aprile-giugno di quest’anno ha consegnato 384.122 vetture a livello globale.

I più grandi sostenitori di Tesla, incluso Elon Musk, la immaginano come un’azienda di intelligenza artificiale e di robotica. Ma la realtà è che i profitti della Casa arrivano quasi tutti dalla vendita di auto. E ultimamente questo business non sta andando bene.

Quasi solo Model Y e Model 3

Ma torniamo ai freddi numeri. Delle 384.122 vetture vendute nel secondo trimestre 2025, come era facilmente ipotizzabile, sono ancora Model Y e Model 3 a farla da padrone. I due modelli, insieme, hanno toccato quota 373.835, mentre Model S, Model X e Cybertruck si sono fermati a 13.409.



Tesla Model Y 2025

Foto di: Andrei Nedelea

Il deludente secondo trimestre segue un calo simile a quello del primo trimestre, quando le consegne sono diminuite del 13% su base annua e Tesla ha registrato il suo peggior risultato in oltre due anni. I dati confermano difficoltà che durano ormai da 18 mesi.

La crescita negli ultimi anni

Ricordiamoci che nel 2024, le vendite di Tesla sono rimaste invariate per la prima volta dopo oltre un decennio di crescita. Quell’anno ha venduto 1,79 milioni di veicoli a livello globale, poco meno degli 1,81 milioni del 2023. Prima di allora, la Casa automobilistica aveva registrato anni di vendite esplosive e una domanda più che sufficiente. Tesla ha consegnato 499.550 veicoli nel 2020, poi 936.172 nel 2021 e 1,3 milioni nel 2022.



Robotaxi Tesla Cybercab

Foto di: InsideEVs

  • 2020: 499.550 di vetture
  • 2021: 936.172 di vetture
  • 2022: 1,3 milioni di vetture
  • 2023: 1,81 milioni di vetture
  • 2024: 1,79 milioni di vetture

Perché le vendite stanno calando?

Da qualche tempo a questa parte, la grande domanda è se il restyling della Model Y di Tesla – la sua vera e propria miniera d’oro – possa o meno invertire la rotta nelle vendite e contrastare i numerosi ostacoli che la Casa automobilistica si trova ad affrontare. Tra questi, le controverse politiche del suo ceo, una gamma di veicoli obsoleta e priva di un modello più economico, la crescente concorrenza e il flop del Cybertruck.



Tesla Cybertruck Long Range (2025)

Tesla Cybertruck Long Range

Foto di: Tesla

Tesla ha attribuito le scarse vendite del primo trimestre proprio al lancio della Model Y, che stava lentamente esordendo sui vari mercati del mondo. A distanza di qualche mese, però, la nuova Model Y non sembra essere diventata una sorta di ancora di salvezza per Tesla. La Casa non suddivide le consegne per modello o regione, quindi non sapremo esattamente come si è comportata la Model Y finché non vedremo analisi di terze parti. Però i numeri, nel loro complesso, non lasciano scampo.

Cosa succederà nei prossimi mesi? La Tesla economica arriverà o no? Ed Elon Musk tornerà a fare l’imprenditore a tempo pieno? Sarà il robotaxi a salvare l’azienda? I robot umanoidi arriveranno davvero sul mercato in tempi brevi? Ci sono tante cose su cui riflettere per rilanciare quella che era considerata da tutti un esempio di eccellenza. Ma la concorrenza non resta a guardare.



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