La rete Supercharger di Tesla è il fiore all’occhiello della Casa di Elon Musk e, probabilmente, l’invidia di quasi tutta l’industria dell’auto. È estesa, affidabile e persino aperta agli automobilisti di altri marchi. Che però, forse, non sanno che lasciare la vettura in carica dopo il “pieno” di energia può costare veramente tanto.

Al termine del rifornimento parte infatti la cosiddetta tariffa di occupazione, una sorta di multa a chi, rimanendo inutilmente sullo stato, impedisce agli altri di fare la ricarica all’auto elettrica. In Italia sono pari a 50 centesimi al minuto, che diventano 1 euro al minuto quando tutte le altre postazioni sono occupate. Ma alcuni automobilisti hanno scoperto un trucco per evitare il salasso.

Basta una ricarica al 100%

Molte Tesla sono impostate per ricaricarsi solo fino all’80%. Il limite aiuta infatti a prevenire il degrado delle batterie agli ioni di litio. Arrivare al 100% è perciò consigliato solo per i viaggi più lunghi. L’impostazione è però modificabile dall’app della Casa.

L’automobilista può decidere di ricaricare fino al 100% e guadagnare il tempo dell’ultimo 20%, solitamente anche più lungo del normale. Così si evita la cosiddetta Tesla Spint, cioè la corsa fino alla vettura che vediamo sotto, nel video del tiktoker americano Marshmello, impegnato a evitare di pagare la tariffa di occupazione. Poi, verso la fine del filmato, un altro automobilista gli svela il segreto.

Certo, la pratica rimane discutibile, che impedisce a tutti di utilizzare le colonnine Tesla in tempo, ma – a quanto pare – si tratta del “trucco più vecchio del mondo”, come viene fatto notare nel video stesso.

Il video del tiktoker Marshmello

 

 

 





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