Una Tesla si blocca nel bel mezzo di un viaggio, lasciando a piedi una giovane coppia americana. Prima impedisce loro di entrare nell’abitacolo, poi si rifiuta di ripartire. Protagonista della vicenda è la tiktoker Cassidy Carballo, che documenta tutto in una serie di video pubblicati online.

«Se stavate pensando di prendere una Tesla, non fatelo. Siamo bloccati», avverte nel primo filmato.

Il video si apre con lei e il compagno seduti nell’auto. Seguono immagini dello schermo dell’infotainment completamente nero e del veicolo che non risponde ai comandi.

«Letteralmente non si accende. E ora probabilmente i nostri finestrini sono rotti. Siamo a circa 1.500 miglia da casa e il concessionario Tesla più vicino è a tre ore e mezza di distanza», racconta.

Il partner interviene e chiarisce: per raggiungere l’assistenza dovranno percorrere oltre 160 miglia. Carballo, intanto, ricostruisce l’accaduto.

«Siamo tornati dalla cena e le porte non si aprivano. Per un attimo, quella del lato passeggero si è sbloccata e sono riuscita a entrare. Ma poi abbiamo provato a toccare il touchscreen, a premere il freno e… niente. Nemmeno il pulsante per aprire la porta funzionava».

La coppia tenta quindi di contattare l’assistenza stradale. «Ho parlato con una signora, ma non sapeva cosa dirci», riferisce il compagno. «Era inutile», commenta Carballo. L’impiegata suggerisce infine di far trainare l’auto fino a un centro di assistenza.

La situazione peggiora. «Per un momento abbiamo pensato che ci fosse un incendio: sentivamo odore di plastica bruciata. Grazie a Dio è passato», aggiunge la tiktoker. Ma anche il carro attrezzi si rivela una chimera. «La compagnia di traino non vuole venire a prenderci. Siamo troppo lontani: oltre 220 miglia».

Il costo del trasporto: 720 dollari

In un secondo video, la coppia aggiorna i follower: una compagnia di soccorso accetta l’incarico, ma il costo del trasporto è di almeno 720 dollari.

Un testo sovrapposto al filmato ipotizza che il guasto sia dovuto a un problema alla batteria a 12 volt o a un aggiornamento software fallito.

La prima ipotesi è piuttosto frequente: il degrado della batteria secondaria può causare malfunzionamenti a catena. Alcuni proprietari riferiscono di non riuscire ad aprire le porte, di dover abbassare i finestrini manualmente e di non poter interagire con l’auto neppure tramite l’app Tesla.

La batteria a 12 volt alimenta tutte le funzioni a bassa potenza: luci, tergicristalli, portelloni, pompe lavavetri, serrature, attuatori e persino il sistema frenante ABS. Va sostituita ogni 3-5 anni, ma l’operazione non è semplice come su altri veicoli.

Nel caso della Model 3, ad esempio, il pacco batteria si trova sotto il sedile del passeggero anteriore, rendendo l’accesso più complesso.

Come Sostituire la Batteria 12v della Tesla Model 3 (Istruzioni Manuale Tesla) Fai da Te

Bloccati per la notte, poi la svolta

La situazione precipita: la compagnia di traino rinuncia all’intervento perché i camion disponibili non sono equipaggiati per il trasporto delle Tesla. Senza alternative, Carballo e il compagno prenotano una stanza d’albergo e si preparano a passare la notte lontano da casa.

Ma nel terzo video arriva finalmente un colpo di fortuna. Al risveglio, una notifica sul telefono cambia tutto: le porte della Tesla risultano sbloccate. Come ipotizzato, il problema è riconducibile alla batteria a 12 volt, che durante la notte sembra essersi in parte ripristinata. C’è energia sufficiente per raggiungere un Supercharger.

I rappresentanti dell’azienda, contattati nel frattempo, spiegano che la batteria di trazione ha compensato il malfunzionamento dell’unità a 12 volt. Una soluzione d’emergenza che consente all’auto di funzionare, ma che comporta un rapido esaurimento della carica complessiva. Tesla consiglia di sostituire la batteria al più presto.

Nonostante la disavventura, il partner di Carballo mantiene la calma e afferma di avere ancora fiducia nel veicolo, che definisce «uno dei più affidabili sulla strada».

Nel quarto e ultimo aggiornamento, la coppia riesce finalmente a rimettersi in viaggio. Restano però alcune limitazioni: impossibile ricaricare i telefoni e accedere a diverse funzioni di guida. L’odissea si chiude con un arrivo al centro di assistenza dieci minuti prima della chiusura, dove i tecnici sostituiscono la batteria a 12 volt. Il costo? 160 dollari.

 





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