Forse è la volta buona. Dopo la conferma delle scorse settimane, Tesla sembra veramente pronta a presentare le sue auto elettriche economiche. Conosciute (non ufficialmente) come Model 2 e Model Q, dovrebbero costare fra i 25.000 e i 30.000 dollari e rappresentare versioni ridotte delle Model 3 e Model Y.

A dare manforte alle promesse di Elon Musk e soci sono alcuni avvistamenti nelle gigafactory a Fremont e Austin, dove vengono prodotti gli attuali esemplari del SUV elettrico e, nel caso dello stabilimento in California, anche della berlina.

Foto e video

L’ultima di queste riprese “clandestine” è stata pubblicata su X da Joe Tegmeyer, pilota di droni conosciuto fra gli appassionati per le immagini rubate spesso alla Casa. Una serie di foto e video immortala un veicolo coperto da un telo, senza carrozzeria. Affiancato a una Model Y, pare avere dimensioni leggermente inferiori. Che sia davvero la versione ridotta del SUV?

 

Incuriosisce poi che Tesla abbia risposto al post senza confermare o smentire alcuna tesi. “La parte migliore è che non c’è nessuna parte”, si legge nel breve tweet. Insomma, il mistero si infittisce. Anche perché c’è un precedente.

Risale a fine aprile e – come accennato – sono due foto-spia scattate a Fremont, in Texas. Qui è stata avvistata un’altra vettura senza telaio. Difficile dire se si tratti di un modello già conosciuto o di uno vicino allo svelamento.

Le parole ufficiali di Tesla

Resta il fatto che sempre ad aprile, durante la conference call con gli azionisti, Tesla avevano ribadito che le auto elettriche economiche arriveranno a giugno sfruttando conoscenze e componenti già in uso.

“I modelli che usciranno nei prossimi mesi – aveva dichiarato Lars Moravy, vicepresidente dell’Ingegneria della Casa – saranno simili nella forma e nelle dimensioni alle auto che produciamo ora. La cosa più importante è che saranno accessibili”.

Finalmente ci siamo?



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