Il primato resta, perché i dati dicono che Tesla rimane il primo produttore al mondo di auto elettriche. Le quote di mercato, però, si erodono mese dopo mese. Soprattutto in Europa, dove i competitor propongono nuove alternative a una gamma che, negli anni, continua a invecchiare.

Nel frattempo, sempre più automobilisti abbandonano la Casa per boicottare il ceo Elon Musk, politicamente impegnato in America con Donald Trump e schierato nel nostro continente coi partiti di ultradestra.

Ad aprile le vendite sono crollate in Paesi come Svezia (-81%), Olanda (-73,8%), Danimarca (-67%), Francia (-59%) e Portogallo (-33%). Il tutto mentre la nuova Tesla Model Y Juniper fa la sua apparizione e cerca – per ora senza successo – di risollevare le sorti del costruttore.

Effetto Model Y non pervenuto

Nonostante infatti i ritocchi estetici e gli aggiornamenti tecnici, il SUV elettrico fatica a riconquistare l’interesse degli automobilisti. Basta dire che nel primo trimestre le immatricolazioni di vetture full electric nell’Ue sono aumentate del 23,9% e che Tesla, invece, ha perso il 45%, fermandosi a 36.167 unità. La quota di mercato è così passata dal 2,4% del 2024 all’1,3% del 2025 (fonte Acea).



2025 Tesla Model Y Juniper (U.S. Spec)

Foto di: Tesla

La nuova Tesla Model Y Juniper non ha ancora conquistato gli automobilisti

Nell’Europa allargata a Regno Unito e associazione Efta (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera), le consegne della Casa sono diminuite del 37,3%, mentre il resto del mercato è cresciuto del 28%.

Più contenuto il calo negli Stati Uniti: qui le vendite totali di veicoli elettrici sono cresciute dell’11,4% e Tesla ha perso l’8,6% (fonte Cox Automotive).

Serve l’auto elettrica economica

Ora la domanda è: riusciranno Musk e soci a riprendersi? Considerato l’hype attorno al nuovo pickup elettrico economico Slate, viene da pensare che ciò di cui Tesla ha bisogno è un veicolo a basso prezzo.

L’azienda l’ha annunciato in passato e, raddoppiando il numero di modelli in arrivo, l’ha rispolverato nell’ultima conference call con gli azionisti, promettendone il lancio entro giugno. Manca però qualsiasi dettaglio al riguardo, anche se alcune indiscrezioni parlano di versioni ridotta e semplificate delle Model Y e Model 3. Basteranno?



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