La Norvegia diventa un laboratorio all’aperto per dimostrare che il sistema di guida assistita avanzata di Tesla può operare in sicurezza su strade reali. La casa americana ha ottenuto un permesso biennale per testare il suo sistema di guida “Full Self-Driving” (FSD) su strade pubbliche, con autisti addestrati dall’azienda a vigilare sul funzionamento del software.

Se i risultati saranno convincenti, apriranno la strada all’uso controllato di FSD in tutta Europa entro la fine del 2025. Questa deroga, infatti, fa parte di una strategia più ampia che include prove simili nei Paesi Bassi e punta a raccogliere dati concreti da presentare all’UNECE (l’ente che stabilisce le regole europee per i veicoli) in vista di una possibile approvazione definitiva in Europa entro la fine di quest’anno.

Cos’è il Full Self-Driving (FSD) supervisionato

Il Full Self-Driving, lo ricordiamo, è un insieme di funzioni che, sotto la supervisione di un conducente umano, permette all’auto di sterzare, accelerare e frenare in autonomia su vari tipi di strada. Il veicolo quindi non è totalmente autonomo: il guidatore deve sempre restare pronto a intervenire.

Le autorità norvegesi, tramite un documento del 18 marzo, hanno concesso a Tesla un’eccezione alle norme UNECE che normalmente vietano modifiche ai sistemi di sterzo e velocità dei veicoli omologati. L’esenzione dura due anni o fino a quando l’Agenzia norvegese dei trasporti non completerà una valutazione dei rischi.

In questo arco di tempo, Tesla installerà la versione software v13 di FSD su veicoli già omologati e registrati in Norvegia, impiegando solo autisti interni formati specificamente per la sperimentazione.

La guida autonoma in Europa

Guidando quotidianamente su strade urbane e extraurbane, Tesla intende collezionare migliaia di ore di comportamento del sistema in condizioni reali, utili a dimostrare sicurezza e affidabilità davanti all’UNECE.

Allo stesso tempo, in Spagna, a Barcellona, un minibus autonomo sviluppato da Renault e WeRide circola gratuitamente nel centro urbano, dimostrando una perfetta integrazione con il trasporto pubblico locale. Nel cantone di Zurigo, shuttle on-demand senza conducente operano in un’area pilota, prenotabili via app, sancendo la collaborazione tra startup tecnologiche, autorità cantonali e ferrovie SBB.

Contemporaneamente Mercedes ha ottenuto l’omologazione del suo DRIVE PILOT di Livello 3 per tratti autostradali tedeschi fino a 95 km/h, consentendo l’uso hands-free in condizioni molto limitate, mentre in Francia è già possibile la guida parziale senza mani fino a 60 km/h, con prospettiva di salire a 130 km/h dopo l’adeguamento alle norme UNECE.



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