Dopo aver iniziato il 2025 con un doppio segno negativo, il mese di marzo porta il primo piccolo sorriso al mercato automobilistico europeo di quest’anno. I dati diffusi da ACEA, infatti, segnalano un incremento del 2,8% di immatricolazioni, rispetto allo stesso mese del 2024. Con un aumento generale per tutti i modelli elettrificati.
I dati di marzo 2025
Entrando più nel dettaglio, le immatricolazioni dello scorso mese (UE+Efta+UK) sono state 1.422.628 unità, appunto con una crescita di quasi il 3% sul 2025. Tuttavia, visto le perdite dei mesi precedenti, il primo trimestre di quest’anno ha visto un calo dello 0,4%, non superando la soglia dei 3,5 milioni di veicoli immatricolati.
Sono state Spagna e Regno Unito, in particolare, a trascinare questo mese di marzo in positivo. Il mercato iberico, in particolare, ha fatto segnare un segno in attivo addirittura del 23,2%, così come quello britannico è andato anch’esso in doppia cifra (+12,4%). In positivo, come avevamo già visto nelle scorse settimane, anche l’Italia (+6,2%), mentre è stato un mese con perdite per Germania (-3,9%) e, soprattutto, per la Francia (-14,5%).
In crescita le elettriche
Il mese di marzo è stato molto positivo per il mercato elettrico, che ha visto una crescita generale del 23,6% a livello continentale, portando la quota generale al 17%. In questo salto in avanti, c’è stato un contributo importante anche dell’Italia (+74,8% a marzo), oltre alla ‘solita’ Spagna (+93%). Ma anche gli altri modelli elettrificati stanno crescendo la loro quota, con registrazione al +12,4% per le plug-in e al +23,9% per le mild/full hybrid, mentre calano i motori benzina e diesel.
Nonostante questi dati, Tesla prosegue il suo momento negativo, trascinato anche dalle polemiche legate al ruolo di Musk nel governo americano. Il marchio statunitense ha fatto segnare un -28,2% a marzo. Segno in negativo anche per Stellantis (-5,9%), con dati positivi solamente per Peugeot, Alfa Romeo e Jeep, e per Mercedes (-8,3%) mentre sono in crescita i gruppi Volkswagen (+10,3%) e Renault (+13%). Abbastanza stabili gli altri gruppi, mentre tra i marchi male Honda e Mitsubishi.
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